La procedura da seguire per comunicare all'Agenzia delle Entrate la dismissione o disattivazione del registratore di cassa
Se hai deciso di non utilizzare più il registratore di cassa telematico, per la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, secondo quando previsto dall'Agenzia delle Entrate, devi procedere con una comunicazione. Leggi come fare.
Guida per la disattivazione del registratore di cassa. Le opzioni di dismissione e fuori servizio
Questa comunicazione devi effettuarta accedendo al portale fatture e corrispettivi dell'Agenzia delle Entrate. Una volta effettuato l'accesso nella sezione "Cambi di stato" del registratore di cassa, l'Agenzia delle entrate propone tre opzioni che sono: fuori servizio, disattivazione e dismissione.
Devi quindi capire il tipo di operazione corretto da selezionare per il tuo caso specifico. Il significato di ognuna delle tre opzione è il seguente:
Questa opzione si sceglie se l'attività è interrotta per più di 12 giorni. Può essere per ferie lunghe, chiusura stagionale, inutilizzo temporaneo, ecc. oppure, se l'esercente non sa per quanto tempo sarà inattivo.
Il Registratore di cassa Telematico tornerà “In servizio” nel momento in cui effettuerà la prima trasmissione.
Si sceglie questa operazione se non si vuole più usare il registratore di cassa o si sta chiudendo l'attività e la partita IVA.
Con questa opzione viene cancellata l'associazione del registratore di cassa con la partita IVA. Gli esempi proposti dal sito dell'Agenzia delle Entrate sono la cessione ed il furto.
Il registratore di cassa può essere quindi venduto ed attivato ad un'altra partita IVA.
Puoi scegliere questa operazione se vuoi rendere inultilizzabile il registratore di cassa, considera che in questo modo il registratore non può neanche essere venduto. Gli esempi proposti dall'Agenzia delle Entrate sono lo smaltimento oppure il caso della memoria di riepilogo esaurita o con certificato compromesso.
Defiscalizzare o Disattivare un registratore di cassa ha un costo?
Per impostare il registratore di cassa fuori servizio, disattivato, dismesso puoi fare tutto da solo. Procedi come ti spieghiamo di seguito.
Come fare la defiscalizzazione del registratore di cassa. La comunicazione all'Agenzia delle Entrate
La procedura telematica all'Agenzia delle Entrate
Come procedere quindi per mettere fuori servizio, disattivato o dismesso il registratore di cassa. Le ultime due opzioni permettono di defiscalizzare il registratore di cassa.
Accedi al portale Fatture e Corrispettivi dell'Agenzia delle Entrate e nel riquadro "Corrispettivi" clicca su "vai a Corrispettivi"
I 3 passaggi da seguire per defiscalizzare il registratore di cassa
Vai nella sezione dei servizi dell'esercente che utilizza il registratore di cassa
Nel riquadro "Gestore ed Esercente" clicca su "Accedi ai servizi"
Cerca il registratore di cassa dove gestire il cambio di stato
Premi su "Ricerca dispositivo" ed in questo modo ti viene proposta la lista dei tuoi registratori telematici. Clicca quindi in corrispondenza del registratore di cassa che ti interessa gestire e vai alla scheda "Cambi stato".
Seleziona una delle tre opzioni fuori servizio, disattivazione, dismissione. Ricorda che le ultime due opzioni permettono di defiscalizzare il registratore di cassa. In caso di disattivazione o dismissione inserisci la data e l'ora. Nel campo codice scegli il motivo della disattivazione o dismissione.
Imposta l'opzione disattivazione (defiscalizzazione registratore di cassa)
Se non devi più utilizzare il registratore di cassa telematico e utilizzi la soluzione innovativa dello scontrino digitale di fatturapertutti, scegli l'opzione disattivazione (defiscalizzazione del registratore di cassa). In questo modo viene cancellata l'associazione del registratore di cassa con la tua partita IVA e puoi venderlo per essere utilizzato da un'altra impresa.
Al link di seguito puoi leggere il dettaglio delle istruzioni riportate sul sito Fatture e Corrispettivi dell'Agenzia delle Entrate Gestione "Cambia stato"