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Guida autofatture elettroniche, come e quando utilizzarle

Guida autofatture elettroniche, come e quando utilizzarle

Regole obbligatorie dal 1 Luglio 2022 per gli acquisti esteri TD17, TD18, TD19, TD28

 


 

La Legge di Bilancio 2021 ha stabilito, per le autofatture elettroniche relative alle operazioni di acquisto dall'estero, l'obbligo di invio al Sistema di Interscambio a partire dal 1 luglio 2022. L'emissione invece delle autofatture elettroniche per le operazioni in reverse charge interno rimane facoltativa fino al 31 dicembre 2022. 
Le nuove regole sdi per le fatture ricevute in reverse charge e per le fatture ricevute dall'estero (ex esterometro) permettono all'Agenzia delle Entrate di avere nei suoi archivi anche la traccia di queste operazioni. 

In merito alle autofatture relative ad operazioni di acquisto dall'estero la normativa prevede comunque che si possa inviare in formato elettronico al Sistema di Interscambio anche prima del 1 luglio 2022.

L'autofattura relativa a queste ultime operazioni deve essere emessa entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui sono stati ricevuti i documenti di acquisto da parte del fornitore.
L'Agenzia delle Entrate ha previsto diverse tipologie di documenti da utilizzare in relazione alle operazioni effettuate. Di seguito spieghiamo le caratteristiche, quando e come emettere i tipi documenti TD16, TD17, TD18 e TD19:

 

Emetti le tue autofatture elettroniche con fatturapertutti, è semplice e veloce
 

Per emettere le tue autofatture elettroniche con fatturapertutti devi andare nella sezione dei documenti Autofatture, scegliere il tipo documento relativo all'acquisto per il quale devi emettere l'autofattura, compilare il documento come descritto in questa guida e confermare l'invio al Sistema di Interscambio. Clicca qui per leggere le istruzioni

Nel caso in cui hai necessità di emettere molte autofatture elettroniche, puoi emetterle tramite excel. Puoi avere necessità di questa possibilità ad esempio perchè fai molti acquisti su Amazon da fornitori esteri (fatture acquisto Amazon da venditore estero) o per la pubblicità su Google, Facebook o Instagram. In questi casi la legge prevede che devi emettere autofattura TD19 nel primo caso e TD17 nel secondo. 
Per sapere come fare leggi l'articolo di seguito:
Come emettere autofatture elettroniche con excel

 

Fattura elettronica TD16: Integrazione fattura da reverse charge interno
 

Questo documento deve essere utilizzato in caso di reverse charge interno (operazioni con operatori italiani). Le operazioni riguardano il settore dell'edilizia, i servizi di pulizia, la compravendita di oro, rottami, prodotti elettronici, la vendita di gas ed energia elettrica a rivenditori. La normativa di riferimento delle fatture in reverse charge interno è l’articolo 17 del DPR. n. 633/72.

Questo significa che il fornitore emette una fattura senza applicazione dell'IVA ai sensi dell'articolo 17 del d.P.R. n. 633/72. Se il fornitore emette fattura elettronica  il documento utilizzato è di tipo "fattura elettronica TD01" o "fattura elettronica TD02" o "fattura elettronica TD24" con codice iva avente natura N6.xx (da N6.1 a N6.9 a seconda del settore). 


Esempio (caso pratico) TD16 autofattura elettronica acquisto reverse charge interno


Quando ricevi dal tuo fornitore una fattura elettronica (o cartacea) in reverse charge interno devi emettere un'autofattura elettronica per integrare l'imposta dovuta seguendo queste indicazioni:

  • devi emettere l'autofattura con tipo documento TD16;
  • l'autofattura è un documento emesso per conto del tuo fornitore; questo significa che il tuo fornitore sarà il cedente e la tua anagrafica deve essere inserita come committente/cliente;
  • devi inserire l'imponibile presente nella fattura ricevuta dal fornitore;
  • devi inserire l'IVA relativa da applicare ai beni o servizi acquistati (ad esempio 22% per i servizi di pulizia); questa informazione verificala con il tuo commercialista;
  • nel campo soggetto emittente deve essere indicata la dicitura CC Cessionario/Committente; questo perchè il documento è emesso dal cessionario/committente per conto del cedente/prestatore (l'autofattura infatti viene emessa da te che sei il Cessionario/Committente cioè il cliente). Su fatturapertutti questa indicazione viene compilata automaticamente per effetto del fatto che hai utilizzato il tipo documento TD16;
  • nel campo "Data" della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica deve essere riportata la data di ricezione della fattura in reverse charge o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore;
  • nel campo "DatiFattureCollegate" devi indicare l’identificativo Sdi attribuito dal Sistema di interscambio relativo alla fattura di riferimento con data e numero della stessa.

Secondo quanto definito dall'attuale normativa, l'emissione dell'autofattura elettronica con tipo documento TD16 è facoltativa (non è ancora stata prevista una circolare che obbliga l'utilizzo del tipo documento TD16, com'è stato previsto per i tipi documenti TD17, TD18 e TD19). In questo caso, ovviamente l'operazione non risulterà nelle bozze dei registri IVA elaborati dall'Agenzia delle Entrate. 
 

Leggi le istruzioni per emetterla con fatturapertutti:

Come emettere un'autofattura elettronica per reverse charge interno TD16

 

Fattura elettronica TD17: Integrazione o Autofattura per acquisto di servizi dall’estero

 

Questo documento deve essere utilizzato nel caso in cui effettui un acquisto di servizi dall'estero, dove il fornitore è residente in Unione Europea o fuori dall'Unione Europea. La normativa di riferimento delle fatture di acquisto di servizi dall’estero l’articolo 17, secondo comma, del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633.


Esempio (caso pratico) TD17 autofattura elettronica acquisto servizi dall’estero


Questo significa che il fornitore emette una fattura senza applicazione dell'IVA (in questo caso la fattura sarà emessa dal fornitore estero in formato tradizionale) e tu dopo la ricezione della fattura devi emettere un'autofattura elettronica per integrare l'imposta dovuta seguendo queste indicazioni:

  • devi emettere l'autofattura con tipo documento TD17;
  • l'autofattura è un documento emesso per conto del tuo fornitore; questo significa che il tuo fornitore sarà il cedente e la tua anagrafica deve essere inserita come committente/cliente
  • devi inserire l'imponibile presente nella fattura ricevuta dal fornitore;
  • devi inserire l'IVA relativa da applicare ai servizi acquistati (stessa percentuale IVA dello stesso servizio acquistato in Italia) oppure la natura dell'IVA nel caso non si tratti di un’operazione imponibile (ad esempio, codice natura N3.4 nel caso di non imponibilità e codice natura N4 nel caso di esenzione); questa informazione verificala con il tuo commercialista;
  • nel campo soggetto emittente deve essere indicata la dicitura CC Cessionario/Committente; questo perchè il documento è emesso dal cessionario/committente per conto del cedente/prestatore (l'autofattura infatti viene emessa da te che sei il Cessionario/Committente cioè il cliente). Su fatturapertutti questa indicazione viene compilata automaticamente per effetto del fatto che hai utilizzato il tipo documento TD17;
  • nel campo "Data" della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica deve essere riportata la data di ricezione della fattura del fornitore o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore; se l'emissione dell’autofattura è relativa all’acquisto di servizi extra-comunitari o acquisti di servizi da fornitore residente nella Repubblica di San Marino o nello Stato della Città del Vaticano bisogna indicare la data di effettuazione dell’operazione.
  • nel campo "DatiFattureCollegate" devi indicare data e numero della fattura emessa dal tuo fornitore.

Leggi le istruzioni per emetterla con fatturapertutti:

Come emettere le autofatture elettroniche estere con tipo documento TD17, TD18 e TD19 che sostituiscono l'esterometro

 

Fattura elettronica TD18: Integrazione per acquisto di beni intracomunitari

 

Questo documento deve essere utilizzato nel caso in cui effettui un acquisto di beni da un soggetto residente in Unione Europea. La normativa di riferimento delle fatture di acquisto di di beni intracomunitari è l’articolo 46 del D.L. n. 331 del 1993.

Esempio (caso pratico) TD18 autofattura elettronica acquisto beni da fornitore intracomunitario
 

Il fornitore emette una fattura senza applicazione dell'IVA (sarà emessa dal fornitore europeo in formato tradizionale) e tu dopo la ricezione della fattura devi emettere un'autofattura elettronica per integrare l'imposta dovuta seguendo queste indicazioni:

  • devi emettere l'autofattura con tipo documento TD18
  • l'autofattura è un documento emesso per conto del tuo fornitore; questo significa che il tuo fornitore sarà il cedente e la tua anagrafica deve essere inserita come committente/cliente
  • devi inserire l'imponibile presente nella fattura ricevuta dal fornitore;
  • devi inserire l'IVA relativa da applicare ai beni acquistati (stessa percentuale IVA dello stesso bene acquistato in Italia)  oppure la natura dell'IVA nel caso non si tratti di un’operazione imponibile; questa informazione verificala con il tuo commercialista;
  • nel campo soggetto emittente deve essere indicata la dicitura CC Cessionario/Committente; questo perchè il documento è emesso dal cessionario/committente per conto del cedente/prestatore (l'autofattura infatti viene emessa da te che sei il Cessionario/Committente cioè il cliente). Su fatturapertutti questa indicazione viene compilata automaticamente per effetto del fatto che hai utilizzato il tipo documento autofattura elettronica TD18;
  • nel campo "Data" della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica deve essere riportata la data di ricezione della fattura del fornitore o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore;
  • nel campo "DatiFattureCollegate" devi indicare data e numero della fattura emessa dal tuo fornitore.

Leggi le istruzioni per emetterla con fatturapertutti:

Come emettere le autofatture elettroniche estere con tipo documento TD17, TD18 e TD19 che sostituiscono l'esterometro

 

Fattura elettronica TD19: Integrazione o Autofattura per acquisto di beni art. 17, comma 2 del D.P.R. n. 633/1972

 

Questo documento deve essere utilizzato nel caso in cui effettui un acquisto di beni da un venditore estero dove i beni sono già presenti nel territorio italiano (non si tratta quindi di importazione o di acquisto intracomunitario). La normativa di riferimento è l’articolo 17, secondo comma del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633.

Esempio (caso pratico) TD19 autofattura elettronica acquisto beni dall’estero
 

Il fornitore emette una fattura senza applicazione dell'IVA (sarà emessa dal fornitore estero in formato tradizionale) e tu dopo la ricezione della fattura devi emettere un'autofattura elettronica per integrare l'imposta dovuta seguendo queste indicazioni:

  • devi emettere l'autofattura con tipo documento TD19;
  • l'autofattura è un documento emesso per conto del tuo fornitore; questo significa che il tuo fornitore sarà il cedente e la tua anagrafica deve essere inserita come committente/cliente;
  • devi inserire l'imponibile presente nella fattura ricevuta dal fornitore;
  • devi inserire l'IVA relativa da applicare ai beni acquistati (stessa percentuale IVA dello stesso bene acquistato in Italia) oppure la natura dell'IVA nel caso non si tratti di un’operazione imponibile; questa informazione verificala con il tuo commercialista;
  • nel campo soggetto emittente deve essere indicata la dicitura CC Cessionario/Committente; questo perchè il documento è emesso dal cessionario/committente per conto del cedente/prestatore (l'autofattura infatti viene emessa da te che sei il Cessionario/Committente cioè il cliente). Su fatturapertutti questa indicazione viene compilata automaticamente per effetto del fatto che hai utilizzato il tipo documento autofattura elettronica TD19;
  • nel campo "Data" della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica deve essere riportata la data di ricezione della fattura del fornitore o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore;
  • nel campo "DatiFattureCollegate" devi indicare data e numero della fattura emessa dal tuo fornitore.

Leggi le istruzioni per emetterla con fatturapertutti:

Come emettere le autofatture elettroniche estere con tipo documento TD17, TD18 e TD19 che sostituiscono l'esterometro
 

Per quanto riguarda le note di credito emesse dal tuo fornitore per rettificare una fattura trasmessa, relativa ad una delle tipologie di acquisti descritti in precedenza, dopo averle ricevute, per integrare l'IVA devi utilizzare lo stesso tipo di documento trasmesso al Sistema di Interscambio per integrare la prima fattura ricevuta, indicando gli importi con segno negativo. Non devi quindi utilizzare il documento TD04.

Per approfondimenti puoi consultare la guida dell'Agenzia delle Entrate che trovi di seguito:

Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell'esterometro

 

Td19 quando si usa.
Acquisto su Amazon da venditore straniero con consegna effettuata da Amazon


Quando acquisti su Amazon da un venditore straniero ed i prodotti che hai acquistato sono consegnati da Amazon devi comunicare il tuo acquisto all'Agenzia delle Entrate tramite l'emissione di un'autofattura elettronica. 
In queso caso, una volta ricevuta la fattura del fornitore straniero, devi emettere un'autofattura elettronica con tipo documento TD19. Vai quindi alla voce di menù Documenti/Autofatture, scegli il tipo documento integrazione/autofattura per acquisto beni ex art.17 c.2 DPR 633/72 (TD19) e compila gli altri campi obbligatori dell'autofattura leggendo le istruzioni di seguito Come emettere le autofatture elettroniche estere con tipo documento TD17, TD18 e TD19


 

 

Entro quando devo inviare le autofatture elettroniche per acquisti da soggetti esteri?

 

L’invio delle autofatture elettroniche emesse per le fatture di acquisto da soggetti esteri deve essere effettuato entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui sono stati ricevuti i documenti.

 

Cosa fare se ricevi una nota di credito da un fornitore estero (nota credito autofattura estera)?


Per emettere una nota di credito per un'autofattura elettronica da fornitore estero (storno autofattura), devi emettere un'autofattura elettronica con lo stesso tipo documento di autofattura (TD17, TD18, TD19) inviato all'Agenzia delle entrate per la fattura ricevuta dal fornitore estero (integrazione fattura estera). All'interno di questo documento gli importi devono però essere indicati con segno negativo. In questo caso non devi utilizzare il tipo documento TD04.


Esempio di passaggi da seguire in caso di emissione di una nota di credito da fornitore estero
 

  1. acquisti beni da un fornitore residente nell'Unione Europea ed il tuo fornitore estero emette una fattura;
  2. emetti un'autofattura elettronica da inviare al Sistema di Interscambio con tipo documento TD18;
  3. il fornitore estero, per accordi commerciali, ti emette una nota di credito per storno totale della fattura emessa in precedenza;
  4. emetti un'autofattura elettronica sempre con tipo documento TD18 inserendo gli importi con segno negativo (nota di credito TD18). 

 


Nota di credito da un fornitore in reverse charge TD16 (da fornitore italiano), cosa fare ?


Per emettere una nota di credito da fattura in reverse charge TD16, come nel caso di una nota di credito per un'autofattura elettronica da fornitore estero, devi utilizzare lo stesso documento utilizzato per l'emissione dell'autofattura in reverse charge (TD16)  indicando gli importi con segno negativo. In questo caso non devi utilizzare il tipo documento TD04.
 

 

Esonero emissione autofatture elettroniche per fatture di acquisto da fornitori esteri 

 

Per le fatture di acquisto come il rifornimento di carburante, il pranzo od il pernottamento effettuate all'estero di importo inferiore a 5.000 euro, la normativa ha previsto che non bisogna emettere l'autofattura elettronica. Nello specifico la normativa prevede che sono esclusi dall'emissione dell'autofattura elettronica gli acquisti di beni e servizi non rilevanti in Italia ai fini IVA. 
Questo è quanto ha previsto il decreto Semplificazione del 21 giugno 2022. 

 

I chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate sulla corretta emissione dell'autofattura estera
 

L'Agenzia delle entrate con la circolare n. 26 del 13 luglio 2022 ha chiarito alcuni dubbi che sono stati presentati alla stessa Agenzia delle Entrate

Tra le domande chiarite nella circolare dell'Agenzia delle Entrate riportiamo le più importanti:

  1. La descrizione dell'autofattura deve coincidere con la descrizione della fattura?
    In sintesi quello che specifica la circolare è che nel campo descrizione dell'autofattura elettronica relativa a fatture ricevute dall'estero è possibile riportare una descrizione sintetica riportando anche solo la parola "Beni" o le parole "Beni e Servizi" facendo riferimento per i dettagli al numero ed alla data della fattura del fornitore estero. 
     
  2. Anche gli enti non commerciali compresi gli enti del terzo settore hanno l'obbligo dell'emissione delle autofatture elettroniche per acquisti dall'estero?
    La risposta è si, tenendo presente che l’obbligo riguarda solo le operazioni che riguardano l'ambito commerciale dell’ente.
     
  3. In caso di importazioni con emissione di bolletta doganale deve effettuata l'emissione dell'autofattura elettronica?
    In caso di importazione con emissione della bolletta doganale non è obbligatorio emettere l'autofattura elettronica.
     
  4. Quali sono le regole relative alla conservazione digitale/sostitutiva delle autofatture elettroniche per acquisti dall'estero?
    Le autofatture elettroniche per acquisti dall'estero, in merito alla conservazione sostitutiva, vanno gestite come tutti gli altri tipi di documento inviati al sistema di interscambio. La normativa riporta infatti quanto segue:

Gli obblighi di conservazione previsti dall’articolo 3 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 26 giugno 2014, si intendono soddisfatti per tutte le fatture elettroniche nonché per tutti i documenti informatici trasmessi attraverso il Sistema di Interscambio.
 


Autofatture Elettroniche Operazioni Estero Circolare Agenzia Entrate n. 26 del 13 luglio 2022

 

Emetti le tue autofatture elettroniche con fatturapertutti, è semplice e veloce
 

Ti basterà andare nella sezione dei documenti Autofatture, scegliere il tipo documento relativo all'acquisto per il quale devi emettere l'autofattura, compilare il documento come descritto in precedenza e confermare l'invio al Sistema di Interscambio, a tutto il resto ci pensa fatturapertutti. Clicca qui per leggere le istruzioni.

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Data: gen 15, 2023,
Commenti: 0,
Autore: Claudio
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