Il provvedimento del 20 aprile 2020 prevede anche due novità rispetto al tracciato xml del 28 febbraio 2020
Il Provvedimento n. 166579 del 20 aprile 2020 dell'Agenzia delle Entrate, per effetto dell’emergenza sanitaria Covid-19 ha provveduto a spostare l'obbligo di utilizzo dei nuovi criteri per emettere la fattura elettronica, andando incontro alle richieste degli operatori e delle associazioni di categoria che hanno chiesto più tempo per adeguarsi ai nuovi tracciati.
Il provvedimento del 28 febbraio, ricordiamo, faceva scattare l’utilizzo delle nuove regole di trasmissione a partire dal 4 maggio 2020 pur consentendo, fino al 30 settembre 2020, anche l’utilizzo del tracciato approvato il 30 aprile 2018.
In particolare, con questo nuovo provvedimento è stato previsto che, a partire dal 1° ottobre 2020 e fino al 31 dicembre 2020 il Sistema di Interscambio accetterà fatture elettroniche e note di variazione predisposte sia con il nuovo schema (tracciato xml versione 1.6.1), sia con lo schema attualmente in vigore (versione 1.5 approvata con il provvedimento n. 89757 del 30 aprile 2018).
Per approfondimento sulle nuove regole (nuovo tracciato xml della fattura elettronica) clicca qui.
Ed inoltre che, dal 1 gennaio 2021 il Sistema di Interscambio accetterà esclusivamente fatture elettroniche e note di variazione predisposte con il nuovo schema approvato con il provvedimento del 20 aprile 2020 (Fattura elettronica, specifiche tecniche versione 1.6.1).
Con il provvedimento del 20 aprile 2020, l'Agenzia delle Entrate ha definito un nuovo tracciato della fattura elettronica che a differenza di quello del 28 febbraio 2020 ha previsto che i nuovi controlli (criteri che comportano lo scarto della fattura/nota credito elettronica) entreranno in vigore dal 1 gennaio 2021.
Entrando nel dettaglio dei nuovi controlli è stato definito che:
Codice errore 00445:
- in caso di fatture ordinarie: non è più ammesso il valore generico N2, N3 o N6 come codice natura dell’operazione;
- in caso di fatture semplificate: non è più ammesso il valore generico N2 o N3 come codice natura dell’operazione.
Questo significa che dal 1 gennaio 2021 non è più consentito utilizzare i codici natura ‘padre’ ma solo quelli di dettaglio, quando previsti. In particolare per le fatture ordinarie non sono più utilizzabili i codici N2, N3 e N6, mente per quelle semplificate nonsono più utilizzabili i codici N2 e N3).
Per approfondimenti su tutti gli aggiornamenti previsti dal nuovo tracciato xml della fattura elettronica clicca qui.
Perché fatturapertutti ?
Perché su un'unica piattaforma in cloud emetti le tue fatture tradizionali ed elettroniche, stampi i tuoi documenti, controlli gli stati di invio delle fattura elettroniche, conservi a norma e molto altro ancora.
In più con la gestione contabile integrata, la verifica dell'estratto conto diventa ancora più rapida e precisa.
Se vuoi una gestione completa, facile, veloce ed efficiente fatturapertutti è la soluzione giusta per te!
Gestisci il processo e non ti limitare al singolo evento!
Prova Gratis 60 giorni