La fattura elettronica aumenta la sua diffusione anche a livello internazionale
Dal 1 ottobre 2021 negli scambi commerciali tra l'Italia e San Marino è previsto che può essere emessa la fattura in formato elettronico (XML) con invio allo SDI. L'emissione della fattura elettronica, per le vendite di beni e le cessioni di servizi tra Italia e San Marino, sarà facoltativa dal 1 ottobre 2021 al 30 giugno 2022 e diventerà obbligatoria a partire dal 1 luglio 2022.
Nello specifico, il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 21 giugno 2021 definisce che "le vendite di beni e le cessioni di servizi devono riguardare soggetti passivi d’imposta residenti, stabiliti o identificati in Italia verso operatori economici sanmarinesi che hanno comunicato il codice identificativo a loro attribuito dalla Repubblica di San Marino."
Come funzionerà l'emissione della fattura elettronica
La fattura elettronica emessa dall'impresa italiana ad un'impresa di San Marino ed inviata allo SDI viene inoltrata all'ufficio tributario di San Marino, quest'ultimo verifica la corretta applicazione dell'IVA sull'importazione rispondendo con l'invio dell'esito del controllo all'Agenzia delle Entrate. L'operazione, solo se correttamente validata dall'ufficio tributario di San Marino, potrà considerarsi un'operazione non imponibile ai fini IVA.
Le fatture per le vendite di beni e le cessioni di servizi, emesse in formato elettronico dal fornitore italiano nei confronti di operatori economici di San Marino, sono non imponibili IVA ai sensi degli articoli 8 e 9, in base all’articolo 71 D.P.R. 633/1972 e vanno spedite allo SdI con Natura operazione N3.3.
Il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 21 giugno 2021 specifica inoltre, che nel caso in cui entro i quattro mesi successivi all'emissione della fattura elettronica, l'ufficio tributario di San Marino non dovesse convalidare l'operazione, l'impresa italiana dovrà emettere una nota di variazione entro trenta giorni.
Nel caso di fattura elettronica ricevuta da un'impresa di San Marino
La stessa cosa avviene per la fattura elettronica emessa da un'impresa di San Marino ad un'impresa italiana, in questo caso la fattura viene trasmessa dall'ufficio tributario di San Marino allo SDI che la recapita all'impresa italiana.
Fattura con IVA
Se nella fattura elettronica è applicata l'Iva, questa deve essere versata dall’impresa di San Marino all’ufficio tributario che la riversa all’Agenzia delle entrate. Se dalle verifiche dell'Agenzia delle Entrate, il versamento dell'IVA risulta corretto, allora l’acquirente italiano potrà detrarre l'IVA sull’acquisto.
Fattura senza IVA
Se la fattura elettronica emessa non indica l'ammontare dell’Iva dovuta, spetta all’impresa italiana farsi carico dell’IVA integrando il documento ricevuto via Sdi (tramite l'emissione di un documento TD19 Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72) . E' tenuto ad assolvere l’Iva ai sensi dell’articolo 17, comma 2, D.P.R. 633/1972, indicando l’ammontare dell’imposta dovuta con le modalità previste dall’Agenzia delle entrate.
Le regole tecniche che definiranno i dettagli delle operazioni da seguire saranno riportate in un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate di successiva emanazione.
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