Recupero facile con il credito d'imposta

Hai adempiuto all'obbligo della trasmissione telematica dei dati delle fatture emesse e ricevute (lo spesometro) e della liquidazione periodica iva?

L'Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 2 del 5 gennaio 2018 ha introdotto i codici tributo per usufruire del credito d'imposta per l'adeguamento tecnologico finalizzato alle trasmissioni indicate in precedenza.

Requisiti

• spetta ai soggetti in attività nel 2017 

• volume d'affari non superiore a 50.000 euro

• obbligo di trasmissione telematica delle fatture emesse e ricevute ed obbligo della trasmissione della liquidazione iva periodica

La normativa di riferimento che ha previsto il credito d'imposta è l'articolo 21-ter DL 78/2010 come modificato dall'art. 4 DL 193/2016.

Inoltre viene riconosciuto un ulteriore credito d'imposta di 50 euro nel caso in cui si effettua anche la trasmissione telematica dei corrispettivi.

Per ottenere il credito d'imposta la normativa di riferimento non prevede specifiche indicazioni per giustificare la spesa sostenuta per adempiere alle trasmissioni telematiche. E' sufficiente che siano rispettati i requisiti richiesti.

Per usufruire del credito d'imposta bisogna compilare il modello F24 presentato attraverso i servizi telematici inserendo gli specifici codici tributo:

• "6881" denominato “Credito d’imposta – Adeguamento tecnologico – 100 euro - articolo 21-ter, comma 1, decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78

• "6882" denominato “Credito d’imposta – Adeguamento tecnologico – 50 euro - articolo 21-ter, comma 3, decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78

Le trasmissioni telematiche su Fatturapertutti

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