La terra è la risorsa del mondo, la fattura è la risorsa del tuo lavoro
Per l'avvio dell'attività di agronomo devi registrarti all' EPAP (ente di previdenza ed assistenza pluricategorie degli Attuari, dei Chimici, dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, dei Geologi) in modo da versare i contributi previdenziali ai fini pensionistici. Per ogni prestazione effettuata ai tuoi clienti devi emettere fattura ed in funzione di questo puoi applicare in fattura un'aliquota del 2% a titolo di rivalsa (valore da addebitare al cliente).
Se il tuo cliente è titolare di partita iva è necessario calcolare in fattura la ritenuta d'acconto per una percentuale del 20% sul compenso ricevuto. La ritenuta d'acconto è una percentuale del compenso che il tuo cliente si trattiene a titolo di imposta e che verserà allo Stato al posto tuo.
La fattura deve essere composta dai seguenti elementi generali:
- i tuoi dati e quelli del tuo cliente (ragione sociale o nome e cognome, partita iva, codice fiscale, indirizzo)
- la data della fattura ed il numero della fattura
- la descrizione della prestazione, il valore, l'aliquota iva ed il totale del documento
Per approfondimenti in merito ai dati generali della fattura clicca qui
Se sostieni delle spese come anticipazioni per conto del tuo cliente puoi addebitarle in fattura (queste spese devono essere regolarmente documentate) ed a questa voce non può essere addebitata IVA ma vanno inserite come spese escluse dalla base imponibile in base all'art. 15, comma 1, n.3 del D.P.R. 633/1972.
Esempio dettaglio fattura
Descrizione |
importo |
Compenso |
|
1.000,00 € |
Spese anticipate |
(escl. art.15) |
100,00 € |
Contributo cassa |
EPAP (2%) |
20,00 € |
iva |
(22%) |
224,40 € |
Totale fattura |
|
1.344,40 € |
Ritenuta d'acconto |
(20%) |
-200,00 € |
Totale netto |
|
1.144,40 € |
Aderisci al regime forfettario?
Nel caso in cui hai adottato per la tua impresa il regime forfettario, la ritenuta d'acconto non deve essere calcolata in fattura. La percentuale da applicare è pari al 20% del compenso.
Inoltre, la normativa prevede che nella stessa fattura deve essere applicata una marca da bollo del valore di 2 euro quando la tua fattura supera l'importo di 77,47 euro.
Proprio secondo quanto detto in precedenza la normativa stabilisce che nella fattura deve essere obbligatoriamente riportata la seguente dicitura:
"Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge n. 190/2014 così come modificato dalla Legge numero 208/2015. Si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d’acconto ai sensi dell’articolo 1 comma 67 della Legge numero 190/2014.
Imposta di bollo da 2 euro assolta sull'originale per importi maggiori di 77,47 euro"
Per approfondimenti sul regime forfettario clicca qui
Fattura di un Agronomo su Fatturapertutti
Su fatturapertutti il caricamento della fattura di un Agronomo è molto semplice grazie al calcolo automatico dell'importo della cassa EPAP e della ritenuta d'acconto. Questi dati vengono impostati nella tua anagrafica e permettono il caricamento veloce della fattura, ti basterà indicare solo la descrizione del compenso, l'importo ed codice iva.
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