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 FAQ

Scissione dei pagamenti in fattura

Esigibilità iva con split payment

L’articolo 1, comma 629, lettera b), della legge 23 dicembre 2014, n. 190, ha introdotto l’articolo 17-ter del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, che stabilisce, per le pubbliche amministrazioni acquirenti di beni e servizi, un meccanismo di scissione dei pagamenti da applicarsi alle operazioni per le quali dette amministrazioni non siano debitori d’imposta ai sensi delle disposizioni generali in materia di IVA.

In base a questo meccanismo le pubbliche amministrazioni, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’IVA, devono versare direttamente all'erario, con le modalità e nei termini indicati nel decreto, l’imposta sul valore aggiunto che è stata addebitata loro dai fornitori.

In merito agli obblighi nascenti in capo ai soggetti passivi fornitori, l’articolo 2 del decreto stabilisce che i medesimi devono emettere regolarmente la fattura con le indicazioni prescritte dall'articolo 21 del d.P.R. n. 633/1972 apponendo l’annotazione “scissione dei pagamenti” sulla medesima.

 

 

Per impostare questa modalità sulla fattura bisogna modificare il campo Esigibilità IVA sul riquadro Riepilogo IVA. 

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Cliccare sul tasto modifica per aprire la scheda del riepilogo iva e cliccare sulla casella esigibilità.

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Al termine cliccare sul tasto "OK" per salvare.

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L'impostazione scissione dei pagamenti sottrae l'iva dal totale a pagare

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Per impostare questa modalità in modo predefinito per l'emissione di tutti i documenti leggi qui

 

Come fare la fattura elettronica

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Data: gen 31, 2017,
Commenti: 0,
Autore: Cettina
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