Hai adempiuto all'obbligo della trasmissione telematica dei dati delle fatture emesse e ricevute (lo spesometro) e della liquidazione periodica iva?...
Allo scopo di monitorare la spesa farmaceutica, il decreto del 20 dicembre 2017 ha introdotto delle novità per quanto riguarda l'emissione della fattura elettronica agli enti del Servizio Sanitario Nazionale...
La nota di credito è un documento fiscale che deve seguire gli stessi requisiti della fattura art. 21 del DPR 633/72. Viene adottata dal soggetto emittente per stornare in tutto o in parte una fattura precedentemente emessa.
L'Audizione dell'Agenzia delle Entrate nella sua Audizione del 18 novembre 2015 ha fatto un ulteriore consuntivo in merito alla gestione della fattura elettronica. I dati comunicati evidenziano una diminuzione della percentuale degli scarti. Da marzo 2015 a novembre 2015 nonostante siano state introdotte novità come la scissione dei pagamenti ed il nuovo regime forfettario la percentuale degli scarti è del 3,4%.
La bozza della Legge di Stabilità 2016 introduce una variazione ad una delle condizioni necessarie per l'accesso al regime forfettario. Viene previsto un aumento considerevole dei limiti dei ricavi ammessi. Il Disegno di Legge determinerebbe un aumento di 10.000 euro della soglia dei ricavi per tutti i soggetti esclusi i professionisti che avranno un aumento della soglia di 15.000 euro in base alla tabella prevista dalla Legge di Stabilità 2015.
La fattura è un documento fiscale che deve essere predisposto obbligatoriamente da un soggetto necessariamente titolare di partita iva ed in caso di cessione di beni o prestazione di servizi. Si considera emessa nel momento in cui viene consegnata al cliente e deve essere conservata per 10 anni.
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