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Fattura elettronica subappalti: come inserire CIG e CUP del committente

Data: set 16, 2018
Categorie: Blog, Normativa, News
Commenti: 0
Autore: Claudio

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La Legge di Bilancio 2018 ha previsto l'obbligo dell'emissione della fattura elettronica a partire dal 1° luglio 2018 per i subappaltatori che operano in merito ad un contratto di appalto con un’Amministrazione Pubblica.

Per approfondimenti su quanto previsto dalla Legge di Bilancio clicca qui.

In merito a quest'obbligo, la normativa inoltre prevede che nella fattura elettronica bisogna indicare il Codice Identificativo Gara (CIG) e se presente nel rapporto contrattuale anche il Codice Unitario Progetto (CUP).

Lo schema della fattura elettronica previsto dalla normativa, infatti prevede degli specifici campi dove inserire queste informazioni e che devono essere completate con il tipo di documento (ordine, contratto o convenzione) ed il numero di documento relativi al contratto di appalto.

Il CIG (Codice Identificativo Gara) e il CUP (Codice Unico di Progetto) sono dei codici da riportare nelle fatture elettroniche emesse, verso le PA o privati (imprese e professionisti) nell'ambito di un subappalto, ai fini della tracciabilità dei pagamenti.

Il CIG  è un codice univoco che identifica un appalto (art. 3, comma 5 della legge 13 agosto 2010, n. 136).
Il CUP  è un codice che identifica un progetto d’investimento pubblico (delibera CIPE 24/2004).

Questi dati  ti vengono comunicati dal tuo cliente/committente, quindi se pensi di rientrare in ciò che è stato detto in precedenza e non possiedi il CIG e/o CUP richiedili al tuo cliente. 

Per sapere come si inseriscono in fattura vedi l'articolo:

Come inserire il codice CIG / CUP

Tieni presente che senza l'indicazione in fattura del CIG od eventualmente del CUP si emette una fattura che non rispetta le regole previste dalla normativa, questi riferimenti hanno lo scopo di tracciare la spesa della Pubblica Amministrazione.
Fai attenzione a non inserire queste informazioni nelle note della fattura o nella descrizione del bene o servizio venduto perché queste sono informazioni strutturate che devono essere inserite in appositi campi. 

Ti ricordo che per tutte le altre operazioni al di fuori del subappalto, l'obbligo di emettere la fattura elettronica partirà, per tutte le imprese, dal 1 gennaio 2019.

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